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al testo di Jacob l.
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Una volta si diceva
prendi nota.
di che cosa ... perchè?
per non dimenticare,
si diceva,
un appuntamento
o un sogno,
per ricordare alla memoria
di ricordare..
ora mi accorgo che
non serve
prendere nota,
non procura niente
se non serve il ricordo
da ricordare.
Sintesi estrema forse
ma poco conta,
in fondo alle nostre esistenze
tanto fragili,
anche il ricordo.
Tanto basta.
Pochi momenti, un volto,
un sasso, l'eco lontana
di una voce che dolcemente
chiama
Tutto, in sintesi, qui.
Si diceva una volta
prendi nota
di che cosa? perchè?
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Fiammetta Lucattini
- 28/01/2014 10:47:00
[ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]
Carissimo amico, sono contenta di conoscerti, perché, come sempre, quando qualcuno si accorge di me, è ovvio ricambiare. Questa tua lirica, breve ma densissima, e direi quasi abissale, mi trova perfettamente daccordo. Infatti il prendere nota, soprattutto degli incontri con altri, è svuotato di senso. Se io incontro, so bene chi e perché. Non mi dilungo oltre e ti invio un caro saluto. Fiammetta
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Leonora Lusin
- 23/01/2014 15:53:00
[ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]
Elegante e musicale nel porre una domanda acui non si trova risposta.
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amina narimi
- 22/01/2014 19:41:00
[ leggi altri commenti di amina narimi » ]
è un niente dimenticarsi il mare se prima della vista "vedi" in fondo, liberando un occhio a ricordare la mano che passa sulla fronte, un sogno, quando ti sei sporto per lanciare un sasso, nellorecchio debole cè sempre una favola minore che ritorna a casa una luce che non nasconde niente al fondo delle scarpe e nella testa siamo un fiume che raccoglie tutta lacqua che cè intorno al cuore, tanto basta "In fondo" è bellissima
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Alessandro Martino
- 22/01/2014 18:45:00
[ leggi altri commenti di Alessandro Martino » ]
elaborata e scritta con grande capacità, letta con altrettanto piacere. Un saluo.
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Loredana Savelli
- 22/01/2014 15:35:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Condivido in pieno il commento di Alessandra. Il nostro tentativo a volte patetico di fermare il tempo con i ricordi si scontra con la liquidità del tempo stesso che forse ci chiede semplicemente di lasciarci portare. Una bella poesia!
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Alessandra Ponticelli Conti
- 22/01/2014 14:41:00
[ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]
Una poesia, sul ricordo, dolcissima e molto musicale. Una riflessione, in poesia, sul valore della memoria, perché: "non serve prendere nota,non procura niente, se non serve il ricordo da ricordare". Ho trovato molto bello, tra laltro, il gioco di parole utilizzato. Gioco che, a mio avviso, ben sottolinea la faticosa operazione che la mente compie quando cerca di recuperare un ricordo lontano. Gradevole ed eloquente anche linversione dellincipit nellultima strofa. Complimenti!
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